Continuano a Lecce i corsi sul mobility management scolastico, verso un’idea di città a misura di bambino


Gestire e ottimizzare gli spostamenti dei cittadini. Capire come organizzarli al fine di provare a ridurre il traffico sul posto di lavoro e nei pressi delle scuole. Il progetto Lecce più sicura in bici e a piedi vuole rafforzare il mobility management tra i dirigenti scolastici, gli insegnanti e i Comuni e lo fa in questi giorni dedicando loro un corso di formazione in tre moduli, l’8, 9 e 12 aprile nella sede di Dinamo srl a Lecce.

La formazione offre una panoramica sulle politiche di mobilità sostenibile in Italia e nel comune di Lecce che, ricordiamo, è tra le città italiane ad aver dato il via libera all’adozione di un valido strumento strategico come il PUMS, piano urbano di mobilità sostenibile. Dopo le nozioni generali, il corso passa alla formazione per le scuole: obiettivo finale è quello di attivare un canale di comunicazione e di dialogo tra i mobility manager scolastici e quelli d’area e comunali.

Il mobility management scolastico, pensato dai partner di Lecce più sicura in bici e a piedi, si avvale e mette a disposizione degli insegnanti strumenti digitali fondamentali per organizzare gli spostamenti casa- scuola.

Il software mobility manager, messo a punto dalla società di ingegneria Movesion, analizza le abitudini di spostamento nelle scuole ed elabora i percorsi migliori per gli studenti, la piattaforma iBravipiedoni di Elaborazioni.org permette di scaricare materiale informativo e pratico per pianificare al meglio il pedibus. La società di studi e ricerche ambientali Scrat srl porta sul tavolo della discussione i dati e le indagini sulla mobilità in Italia.

Buona la partecipazione che ha visto presenti anche i Comuni di prima fascia che aderiscono al progetto e la Polizia locale di Lecce. E proprio la Polizia locale di Lecce si renderà protagonista, nella giornata conclusiva del 12 aprile, di un intervento sul Codice della strada e la sicurezza dei percorsi casa- scuola. Segno di  un coinvolgimento e di un interesse condiviso per una progettazione attiva di buone pratiche.

Ad aprire i lavori Federico Bonocore, il mobility manager del Comune di Lecce, e Vincenzo De Lucia, coordinatore del progetto co-finanziato dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare nell’ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile. Un’occasione, la loro, per illustrare tutte le azioni di un progetto che porterà, tra l’altro, il restyling e il potenziamento del servizio di bike sharing in una città ad alta vocazione turistica come Lecce.