Mobility management: le azioni per migliorare gli spostamenti dei cittadini

Con Lecce più sicura in bici e a piedi parliamo spesso di mobilità sostenibile. Più volte abbiamo detto che i fondi stanziati dal Ministero dell’ambiente per il progetto sono dedicati alle azioni di mobility management.

Ma cosa vogliamo dire?

Quando parliamo di mobility management, intendiamo semplicemente le azioni messe in campo per ottimizzare la gestione degli spostamenti dei cittadini.

Ogni giorno lavoratori pubblici e privati, studenti e famiglie si muovono dalle loro case per recarsi al lavoro o a scuola e viceversa. Le azioni di mobility management cercano di migliorare, ripensare e trovare soluzioni alternative e anti-smog per questi spostamenti quotidiani.

Ricordiamo che si tratta di flussi che dalla periferia vanno verso il centro, quasi tutti con l’uso di mezzi inquinanti come le automobili.

Ecco che allora il progetto Lecce più sicura in bici e a piedi propone l’uso della bicicletta, il potenziamento del bike sharing, i servizi di pedibus, corsi di formazione sull’educazione stradale e la ciclofficina rivolti agli studenti, nonché la valorizzazione di figure preposte a coordinare e monitorare le azioni appena descritte.

Tali figure sono i Mobility manager. 

Il Mobility manager – comunale o scolastico – è il responsabile della mobilità dei dipendenti e dei cittadini. Figura professionale introdotta dal decreto interministeriale del 27 marzo 1998 sulle aree urbane, ha l’obiettivo di ridurre l’uso dei mezzi privati, favorendo i mezzi pubblici o altre modalità di trasporto a basso impatto ambientale, modificando positivamente lo stile di vita degli abitanti.